Storia di sinergia

Alla scoperta di 9 scienziate per ispirare le nuove generazioni verso la parità di genere

Sono scienziate, ma anche intellettuali-attiviste per i diritti delle minoranze e il diritto alla parità di genere le 9 donne presentate da altrettante docenti e ricercatrici di UniTo nell’evento organizzato dal PELab e aperto alle scuole secondarie di II grado. L’obiettivo è ricordare figure femminili di rilievo, spesso trascurate, diffondere una maggiore consapevolezza in termini di “qualità dell’educazione” e di “eguaglianza di genere” e consolidare il dialogo scuola-università.

Dipartimento / Struttura
Lingue e Letterature straniere e Culture moderne
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Matematica "Giuseppe Peano"
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Fisica
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Informatica
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Scienze Mediche


Il PELab, laboratorio di Public Engagement, costituito da studiose e studiosi dei 27 Dipartimenti dell’Università di Torino, ha presentato il 29 Marzo 2021 la prima edizione di “Donne di Co-Scienza”. Si tratta di una tavola rotonda aperta alle scuole secondarie di II grado, che ha visto impegnate nove studiose dell’Università degli Studi di Torino di otto diversi Dipartimenti. L’occasione per questo incontro, da me coordinato, è tracciare il profilo di alcune scienziate di fama internazionale con l’auspicio di raggiungere obiettivi quali “educazione di qualità” ed “eguaglianza di genere”, di ispirare e orientare le giovani e i giovani a perseguire con determinazione i propri sogni e le proprie ambizioni, sulla base del talento personale, ma anche a costo di cambiare strada, con coraggio: senza mai dubitare delle proprie capacità di migliorarsi e progredire, tanto nell’apprendimento e nella ricerca, quanto nella pratica lavorativa e, soprattutto, in prospettiva, nell’insegnamento.

In questo viaggio entriamo nei laboratori di chimica dell’inglese Rosalind Franklin e in quelli della farmacista italiana Maria Clotilde Bianchi, accompagnati da Elena Ugazio (Dip. di Scienza e Tecnologia del Farmaco). Con Elisa Corino (Dip. di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne) conosciamo da vicino la linguista americana Mary Haas e i suoi studi sulle popolazioni di Nativi americani. Con le potenti lenti del microscopio entriamo nel mondo microbico della biologa Lynn Margulis insieme a Paola Bonfante (Dip. di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi) e, rimanendo negli Stati Uniti, scopriamo la prima americana a essere insignita con il Nobel per la Medicina e la Fisiologia: Gherty Theresa Cori, presentata da Enrica Favaro (Dip. di Scienze Mediche). A Karen Spärck Jones, pioniera della scienza computazionale, fa omaggio Viviana Patti (Dip. di Informatica), mentre Simonetta Marcello (Dip. di Fisica) ci racconta la storia e personalità straordinarie della fisica cino-americana Chien Schiung Wu. Torniamo in Italia e facciamo un balzo di oltre 200 anni insieme a Ornella Robutti (Dip. di Matematica) per incontrare la prima donna autrice di un libro di matematica: Maria Gaetana Agnesi. L’ultima tappa del viaggio è dedicata alla cardiologa Bernardine Healy, di cui ci parla Silvia De Francia (Scienze Cliniche e Biologiche), introducendo un tema attuale e urgente, quello della “medicina di genere”.

A questa prima edizione della tavola rotonda “Donne di Co-Scienza” hanno partecipato, oltre a un gruppo di studentesse e studenti dell’Università, circa 400 tra studentesse e studenti di 14 Complessi scolastici del Piemonte, accompagnati da più di 30 insegnanti di varie discipline. L’adesione immediata, interessata e corale delle scuole ha denotato quanta attenzione vi sia per la ri-scoperta di donne di rilievo per il mondo della scienza e della ricerca, ma anche per la vita civile, poiché molte scienziate sono state anche attiviste per la lotta al riconoscimento dei diritti delle minoranze e alla parità di genere.

Questo piccolo grande successo ci incoraggia a pianificare nuovi incontri nel prossimo futuro. Nel frattempo, puoi recuperare l’intera videoregistrazione della prima Tavola rotonda e sfogliare le singole presentazioni dei profili delle scienziate nella sezione Approfondimenti qui a lato.