Proposta di lettura

Di sana pianta

Ci sono delle fasi della vita durante le quali le piante sono necessarie, placano i cattivi umori, illuminano il percorso.
Così Antonio Pascale, rileggendo il poeta Arthur Rimbaud nel suo Piantastorie che celebra l’Anno Internazionale della Salute delle Piante, p
romosso dalla FAO con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza globale sull’importanza di proteggere la salute delle piante. D’altra parte le piante costituiscono la base della vita sulla Terra: producono il 98% dell'ossigeno che respiriamo e costituiscono l'80% del nostro cibo. Eppure spesso le diamo per scontate, considerandole talvolta esseri viventi di serie "b" , forse perché, almeno in apparenza, tanto diverse da noi. Ma ogni anno il 40% delle coltivazioni mondiali viene distrutto da malattie e parassiti con perdite commerciali ingenti e milioni di persone ridotte alla fame. La protezione delle piante diventa allora un tassello urgente e fondamentale per un nuovo inizio che ci porti a raggiungere con successo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ma anche consapevolezze nuove, verso il superamento del nostro abituale antropocentrismo.
Ricercatrici e ricercatori di UniTo giocano un ruolo importante in questo contesto: da chi studia malattie e parassiti a chi “cura” le foreste, dalle molecole bio-inspired alle religioni e la letteratura che molto ci raccontano del nostro profondo legame con le piante, fino al mondo controverso degli agrofarmaci e a quello, complesso, degli OGM.

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