Proposta di lettura

Per chi suona la campanella

“Molto si è parlato dei diritti del lavoratore ma è giunto il momento di parlare dei diritti sociali del bambino. Perché se l'operaio produce ciò che l'uomo consuma e crea nel mondo esteriore, il bambino produce l'umanità stessa […]. È evidente che la società dovrebbe prodigare ai bambini le cure più perfette e più sagge, per ricavarne maggior energia e maggiori possibilità per l'umanità futura”.
Parole che, scritte da Maria Montessori nel 1936 ne Il segreto dell’infanzia, sono quanto mai attuali in questo difficile e incerto inizio di anno scolastico.
Proprio per sottolineare la centralità dell’infanzia e dell’adolescenza e il ruolo della scuola come strumento per fornire ad alunne e alunni i mezzi necessari per il loro normale sviluppo, sia materiale che spirituale, come richiesto dalla Dichiarazione dei diritti del fanciullo, entriamo in aula esplorando i tanti progetti e attività proposti dai ricercatori e ricercatrici di UniTo. Da quelli volti ad arricchire lingua e lessico, anche attraverso la poesia, a quelli che ti vestono da scienziato; da quelli che aiutano a muoversi nel mondo dei social network, a quelli che offrono percorsi di comprensione e applicazione della costituzione, che trattano di bullismo o che insegnano il valore della diversità e le vie per l’inclusività; fino a quelle attività che insegnano ciò che anche noi adulti dovremmo imparare a maneggiare meglio: l’incertezza e l’ignoto.