Storia di sinergia

IN-CARE. Investire sulla comunicazione per migliorare la cura

Comunicare ponendosi in modo equilibrato tra l’accuratezza delle informazioni e il rispetto dell’interlocutore, disinnescando i conflitti, è difficile per tutti, anche per i più esperti. In ambito sanitario, una buona comunicazione aiuta a creare un rapporto di fiducia con l’assistito. Ci sono persone che sanno comunicare meglio di altre, ma si può imparare a comunicare bene così come si impara a svolgere un compito tecnico. Le strutture per anziani rappresentano uno dei principali contesti in cui la formazione alla comunicazione è necessaria.


In ambito sanitario i contesti in cui la comunicazione è tanto importante quanto difficile sono molti: dalle strutture per anziani ai reparti di medicina, dalle cure palliative all’area dell’emergenza. Ciò che accomuna tutti questi contesti è la presenza di situazioni critiche che, se non adeguatamente gestite, influiscono negativamente sulla qualità della relazione. Di conseguenza, la comunicazione è una competenza chiave ed è una responsabilità del professionista relazionarsi e comunicare in modo chiaro, tempestivo e accurato con la persona assistita e la sua famiglia.

Il personale delle strutture per anziani si trova spesso coinvolto in situazioni critiche, ad esempio quando deve comunicare un peggioramento o decidere se ricoverare un ospite di fronte a un aggravamento. Il carico emotivo è notevole e, a volte, assistiti e familiari manifestano aspettative non realistiche o preferenze per trattamenti di dubbia utilità. Molti professionisti, anche se esperti, non si sentono preparati per affrontare adeguatamente le criticità più frequenti che possono subentrare nella comunicazione.

Riconoscendo questo bisogno, il progetto IN-CARE mira a sviluppare e valutare l’intervento formativo “Insegnare a comunicare” per migliorare le competenze relazionali e comunicative del personale che lavora in struttura per anziani. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Assistenza e Ricerca Oncologica (FARO) e nel periodo 2023-2027 si propone di aiutare operatori e operatrici ad acquisire conoscenze e competenze per affrontare comunicazioni difficili e valutare l’impatto dell’intervento su ospiti, familiari e personale stesso.

L’intervento educativo consiste in un corso base aperto a tutto il personale delle strutture per anziani, sia sanitario che sociosanitario e amministrativo, e un corso avanzato riservato ai professionisti sanitari.
La formazione è di tipo blended, usa quindi più metodi con lezioni, laboratori e autoformazione su piattaforma online. Metodologie didattiche tradizionali come video dimostrativi basati su casi e discussioni in piccolo gruppo si affiancano a metodologie più innovative e/o interattive come workshop basati sulla tecnica del Teatro Forum, cioè una forma di teatro in cui il professionista in formazione in un primo momento è spettatore e poi viene chiamato a intervenire e cercare soluzioni sostituendosi agli attori.
Sono previsti inoltre workshop di simulazione di colloqui e formazione sul campo attraverso i colloqui con i familiari di alcuni ospiti ai quali seguono i feedback di un collega presente come osservatore. I partecipanti avranno a disposizione un opuscolo, “Comunicare in situazioni complesse”, sviluppato da medici, infermieri, bioeticisti, psicologi, assistenti sociali e associazioni di pazienti, familiari e di volontariato, che offre una guida pratica velocemente consultabile per sostenere comunicazioni difficili con checklist ed esempi di protocolli di comunicazione applicati a un caso clinico.

L’intervento formativo ha l’obiettivo di promuovere una riflessione sull’esperienza in un contesto di apprendimento multidisciplinare con momenti di confronto regolari, sia in presenza che a distanza. Sono state infatti istituite comunità di pratica, che offrono a professionisti e professioniste l'opportunità di condividere i problemi emersi durante i colloqui e le strategie adottate in uno scambio reciproco che genera apprendimento, e un forum di discussione online moderato da uno psicologo.

Il progetto intende migliorare la capacità e la sicurezza del personale che lavora in struttura per anziani nel sostenere comunicazioni difficili, e la qualità della comunicazione offerta, oltre a stimolare un cambiamento culturale favorendo un “approccio di squadra” anche in merito alla comunicazione, che è spesso una “patata bollente” di cui nessuno si assume la responsabilità.

Se il progetto vi interessa e desiderate maggiori informazioni per partecipare ai corsi di formazione potete scrivere a info.incareproject@unito.it.

Gruppo di Lavoro
Beatrice Albanesi, Sara Campagna, Rosanna Comoretto, Paola Di Giulio, Eugenia Malinverni, Federica Riva-Rovedda, Luigi Stella