Sinergie con il territorio
Qui trovi le collaborazioni tra UniTo e le realtà del territorio.
Seleziona l’ambito che ti interessa e lasciati ispirare per il tuo prossimo progetto!
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Alessandra Bianco Prevot
EscapeTOlearn è il progetto di public engagement di UniTo che punta sul gioco per innescare dinamiche di apprendimento cooperativo sul tema dell’utilizzo sostenibile delle risorse ambientali. Grazie ad un gruppo di lavoro multidisciplinare abbiamo realizzato 14 escape room digitali tematiche per diverse fasce d'età, che abbiamo poi presentato a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie del territorio piemontese.
Virginia Morello, Virginia Morello, Paolo MICHIELI
La missione di EuremAb è nel suo nome. Èurema, in greco, significa “invenzione”, mentre mAb sta per monoclonal antibodies. In EuremAb facciamo attività di ricerca e sviluppo per la produzione di anticorpi terapeutici che stimolino la rigenerazione dei tessuti, mimando l’attività dei fattori di crescita fisiologici in diverse indicazioni cliniche.
Roberto Cirio
Se la ricerca di base permette di soddisfare la brama di conoscenza tipicamente umana, gli strumenti sviluppati in questo ambito possono essere estremamente utili alla società tutta. Quelli propri della fisica possono fornire un contributo per curare i tumori. DeTecTor è uno spin-off di UniTo attivo in questo campo da oltre dieci anni.
Sara Belcastro, Rossella Postiglione, Amir Lafdaigui, Luca Ostacoli, Fabio Broglio
Sedentarietà, cattiva alimentazione, legati anche a specifiche condizioni di disagio mentale, sono alla base dell’incremento di numerose patologie e costi a carico della Sanità Pubblica. La start-up Mind&Move s.r.l. fornisce quegli interventi continuativi, multidisciplinari e sistemici, necessari ad affrontare questa realtà. Come? Facendo leva sulle motivazioni personali dei pazienti in un approccio mente-corpo ed erogando il Master on-line MindToMove-Medicina e Stili di Vita, per “professionalizzare” le figure coinvolte in questo contesto.
Centro Studi DIVI, Ilaria Siccardi, Daniela Gariglio, Natascia Curto, Cecilia Marchisio
Come fanno le nuove scoperte scientifiche a entrare nella vita quotidiana? Forse qualche idea ce l’abbiamo per quello che riguarda la ricerca medica e tecnologica, che passa attraverso brevetti e/o trial clinici. Ma cosa dire della ricerca sociologica o in scienze dell’educazione?Il Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente mette a punto un metodo articolato di sostegno al lavoro, in cui l’accompagnamento delle persone con disabilità, considerate lavoratrici al pari di altre, diventa un percorso di crescita per l’azienda intera.
Chiara Ricca
Si chiama PoC - Proof of Concept, ed è un nuovo tipo di bandi di finanziamento che hanno il preciso scopo di aumentare il livello di maturità di una tecnologia per avvicinare il prodotto alla fase di immissione sul mercato, venendo così incontro a molte imprese che non potrebbero assumersi i rischi legati a questo aspetto. Il risultato è che il processo di trasferimento tecnologico viene portato a termine in modo più rapido ed efficace.Cosa ne pensano i primi vincitori del bando? Ce lo raccontano in una serie di video-pillole dal titolo POC! La tecnologia è matura.
Alessandra Ghigo
Grazie all’attività di ricerca svolta presso il Dip. di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, abbiamo ideato e brevettato due nuovi composti per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica e della fibrosi cistica, malattie rare per cui sono poche le terapie disponibili. Il forte potenziale di sfruttamento di questi brevetti ha permesso di avviare le attività operative di Kither Biotech, spin-off accademico innovativo di UniTo, che nel 2019 - grazie a un eccezionale round di finanziamento da 5,6 milioni di euro - ha lanciato lo sviluppo preclinico e clinico delle molecole.
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