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Sinergie con il territorio

Qui trovi le collaborazioni tra UniTo e le realtà del territorio.
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Le pubblicazioni scientifiche sono un pezzo fondamentale per l’avanzamento del sapere. Per rendere la ricerca stessa più visibile e comprensibile alla società e soprattutto ai cittadini di domani, il progetto Unitogether ha offerto a oltre 600 studenti di diverse età la possibilità di cimentarsi nella revisione di articoli scritti per loro da esperti ed esperte dell’Università di Torino. Oltre ai giovani e alla comunità accademica, il progetto ha coinvolto il territorio e le scuole per valorizzare possibili azioni di cittadinanza attiva. Unitogether è nato nel 2021 ed è tutt’ora in corso.
I fiumi, risorsa fondamentale dei sistemi naturali e umani, sono il cuore del progetto Flowing with the Rivers, un percorso di educazione al territorio e didattica outdoor, interdisciplinare e replicabile, rivolto a insegnanti, studenti, famiglie e cittadinanza. Il progetto si sviluppa intorno alla sede universitaria di Savigliano in siti del territorio legati al passaggio di corsi d’acqua fondamentali per comprendere il paesaggio, l’ambiente e le attività umane.
EscapeTOlearn è il progetto di public engagement di UniTo che punta sul gioco per innescare dinamiche di apprendimento cooperativo sul tema dell’utilizzo sostenibile delle risorse ambientali. Grazie ad un gruppo di lavoro multidisciplinare abbiamo realizzato 14 escape room digitali tematiche per diverse fasce d'età, che abbiamo poi presentato a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie del territorio piemontese. 
Sedentarietà, cattiva alimentazione, legati anche a specifiche condizioni di disagio mentale, sono alla base dell’incremento di numerose patologie e costi a carico della Sanità Pubblica. La start-up Mind&Move s.r.l. fornisce quegli interventi continuativi, multidisciplinari e sistemici, necessari ad affrontare questa realtà. Come? Facendo leva sulle motivazioni personali dei pazienti in un approccio mente-corpo ed erogando il Master on-line MindToMove-Medicina e Stili di Vita, per “professionalizzare” le figure coinvolte in questo contesto.
Come fanno le nuove scoperte scientifiche a entrare nella vita quotidiana? Forse qualche idea ce l’abbiamo per quello che riguarda la ricerca medica e tecnologica, che passa attraverso brevetti e/o trial clinici. Ma cosa dire della ricerca sociologica o in scienze dell’educazione?Il Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente mette a punto un metodo articolato di sostegno al lavoro, in cui l’accompagnamento delle persone con disabilità, considerate lavoratrici al pari di altre, diventa un percorso di crescita per l’azienda intera.
Si chiama PoC - Proof of Concept, ed è un nuovo tipo di bandi di finanziamento che hanno il preciso scopo di aumentare il livello di maturità di una tecnologia per avvicinare il prodotto alla fase di immissione sul mercato, venendo così incontro a molte imprese che non potrebbero assumersi i rischi legati a questo aspetto. Il risultato è che il processo di trasferimento tecnologico viene portato a termine in modo più rapido ed efficace.Cosa ne pensano i primi vincitori del bando? Ce lo raccontano in una serie di video-pillole dal titolo POC! La tecnologia è matura. 
Il programma di cliniche legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino ha partecipato al procedimento instaurato davanti alla Corte europea dei diritti umani dalle vittime dell’attività inquinante dell’ILVA di Taranto. L’intervento è stato preparato da un gruppo di studentesse, coordinate dai docenti del Dipartimento.
Una passeggiata per le vie di san Salvario facendo una tappa davanti alle residenze di illustri scienziati torinesi vissuti a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Questa la proposta dell’ASTUT in tre diversi pomeriggi di maggio in occasione delle Settimane della Scienza
Padre della branca della chimica che si occupa degli alimenti, primo storiografo della chimica italiana, e molto altro. Con una mostra presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino abbiamo voluto ricordare Icilio Guareschi a 100 anni dalla sua morte: una figura di primo piano nel mondo scientifico e culturale tra Otto e Novecento.
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